IL PESTO FRESCO DI ZENO22

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Tra i prodotti che caratterizzano la nostra enoteca oggi voglio parlarvi del pesto fresco, fatto con la nostra ricetta da Rossi di Genova, che è un’azienda di proprietà di Roberto Panizza, il quale ha istituito il campionato mondiale di pesto al mortaio. E’ un pesto delicato con meno presenza di aglio, proprio per soddisfare le esigenze della nostra clientela. Gli ingredienti sono quelli classici, cioè i migliori ingredienti della tradizione: Basilico Genovese DOP, Aglio di Vessalico, Olio Extravergine di Oliva, Pinoli, Parmigiano Reggiano DOP e Pecorino Fiore Sardo DOP, Sale marino di Trapani.

L’origine del pesto

È oggi la seconda salsa più usata al mondo per condire la pasta, ma la sua diffusione a livello mondiale, accelerata negli ultimi 20 anni, è dovuta all’uso molto vario che se ne fa in cucina. L’origine del Pesto è molto lontana nel tempo e probabilmente deriva da un battuto d’aglio, utilizzato nell’Impero Romano per condire le carni e i pesci e aromatizzato con alcune foglie di basilico. Negli anni si è evoluta con la comparsa della pasta e si è arricchita di altri ingredienti quali Parmigiano, Pecorino e Pinoli. La prima ricetta scritta del Pesto Genovese appare sulla “Cuciniera Genovese” del 1863, scritta da G.B. Ratto. Oggi il Pesto Genovese è il condimento che meglio rappresenta la cucina Genovese e Ligure nel Mondo.

Come gustare il pesto

Il Pesto è tradizionalmente servito con Trofie, Trenette, Gnocchi di patate ma è possibile utilizzare i tipi di pasta che preferite, a forma lunga o corta.
Ricordate solo che la pasta deve essere piuttosto spessa, al fine di compensare l’aromaticità del Pesto.
In stagione (primavera) è possibile (ma non obbligatorio) unire nella cottura della pasta fagiolini tagliati a pezzetti e patate, da condire poi con il Pesto insieme alla pasta.
Il Pesto è splendido anche quando è servito come salsa su pesce bianco al vapore o bollito, patate bollite, petto di pollo alla griglia, pomodori cuore di bue e naturalmente usato nelle minestre (minestre di verdura fresca).
È buonissimo in un’insalata di Verdure, di Pomodori o una caprese con la Mozzarella. Fantastico sulla Pizza.
Per favore però, non riscaldate direttamente il Pesto! Non ripassatelo in padella come si fa con le altre salse ma usatelo così come è nel vaso: il Pesto Genovese è una salsa fredda. Quando si usa per condire la pasta, può essere sciolto nella ciotola con un cucchiaio o due di acqua di cottura. Ricordate di non cuocere troppo la pasta e di aggiungere la pasta al condimento e non il contrario.

Pesto senza limiti in aereo

«Pesto da viaggio» trasportabile anche in aereo. E’ l’esito dell’iniziativa senza precedenti che consentirà di portare il pesto genovese nel bagaglio a mano senza i controlli e le restrizioni che riguardano il trasporto in cabina per i liquidi.  
Ad oggi, infatti, la tipica salsa verde genovese è tra gli oggetti più sequestrati (circa 500 vasetti ogni due mesi), visto che il suo trasporto nel bagaglio a mano è vietato. Di conseguenza, al momento dell’imbarco, il personale della sicurezza, provvede a bloccare ogni vasetto della tipica salsa genovese.
Dal prossimo primo giugno, invece, sarà finalmente possibile trasportare il pesto genovese, casalingo o artigianale, in vasetti tra i 100 e i 500 millilitri dall’aeroporto di Genova, applicando un’etichetta speciale con la scritta «Il pesto è buono». Tutto questo è frutto di un’intesa promossa da Ascom e Aeroporto di Genova con la supervisione dell’ Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile.
I passeggeri dovranno solo richiedere nei negozi convenzionati o nel punto vendita dello scalo genovese l’apposito bollino da apporre sul vasetto, versando un contributo di soli 50 centesimi. Il ricavato andrà alla Flying Angels Onlus, che si occupa del trasporto di bambini malati verso ospedali in tutto il mondo, compreso il Gaslini.

 

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