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Oggi la nuova acquisizione arriva dalla Valle d’Aosta, che ci offre una cantina storica, Les Cretes, che nasce nel 1750 con il trisnonno Bernardin Charrère, e che ancora oggi è di proprietà della famiglia Charrère e, con la sua produzione annua di 180 mila bottiglie, è la più grande azienda privata operativa sul territorio regionale. L’azienda gestisce 20 ettari di vigneto distribuiti in sei comuni valdostani.
I vini Les Cretes, sapidi, freschi ed eleganti, esprimono l’essenza del terroir di montagna della Valle d’Aosta. Sono creati con passione e dedicati agli amatori ed esperti. Il clima alpino influenza fortemente le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti in Valle d’Aosta. Sono figli di una cantina a conduzione famigliare, con piccoli appezzamenti coltivati a mano e curati nei minimi dettagli. Questa è la filosofia portata avanti dall’azienda per ottenere uve sane, con basse rese, seguendo le pratiche tradizionali ed ecosostenibili, a tutela dell’ambiente.
Le varietà coltivate sono sia autoctone come Petit Rouge, Petite Arvine, Fumin, Nebbiolo, sia internazionali come Pinot Noir, Chardonnay, Merlot, Syrah.
I Bianchi – Les Crêtes
I vigneti, da cui nascono i vini bianchi, sono coltivati tra 600-800 m di altitudine. Per la conformazione geografica della Valle d’Aosta, le forti pendenze e per motivi di successione ereditaria, sono frazionati in micro-parcelle (estensione media inferiore a 1500 mq.). Sono inoltre caratterizzati da elevate densità d’impianto (8-9.000 piedi/ha). L’accorpamento più esteso si sviluppa nella zona Les Crêtes di Aymavilles.
Nella zona di Aymavilles e anche a Saint Christophe, alle porte di Aosta, troviamo i vigneti di Petite Arvine Valle d’Aosta e Chardonnay Valle d’Aosta. In bassa Valle, nella zona di Montjovet, nascono invece le uve di Fleur – Petite Arvine Valle d’Aosta.
Chardonnay Cuvée Bois Valle d’Aosta D.O.P.
Vitigno: bianco, Chardonnay 100%.
Vinificazione: Selezione delle migliori uve di Chardonnay, refrigerazione e pressatura soffice a grappolo intero delle uve, fermentazione in barriques di rovere francese da 300 lt, tostate a fuoco vivo e affinamento “sur lies” di 12 mesi nelle stesse, con bâtonnages settimanali. Affinamento in bottiglia di 1-2 mesi.
Note organolettiche: giallo, con riflessi dorati. Al naso intenso e complesso, con profumi di frutta bianca, nocciola, vaniglia, banana e cedro candito e nuances minerali e speziate. Al palato fitto e ricco, con finale elegante ed armonioso.
Temperatura di servizio: 13/15 °C
Abbinamenti: grande cucina internazionale, primi piatti, flans, pesce, carni bianche e rosse, foie gras, fondute e formaggi di media e lunga stagionatura.
Curiosità: lo Chardonnay Cuvée Bois, ai vertici della qualità nazionale ed internazionale, è riconosciuto per eleganza e stile. I tannini nobili derivanti dai legni pregiati selezionati, l’affinamento sur lies e i ripetuti bâtonnages gli conferiscono un’ampia complessità ed un notevole equilibrio.
Petite Arvine Valle d’Aosta D.O.P.
Vitigno: bianco, Petite Arvine 100% varietà tradizionale
Produzione annua: 35.000 bott.
Vinificazione: pressatura soffice di uve refrigerate, fermentazione di 12 giorni in acciaio inox a temperatura di 16 °C. Affinamento “sur lies” di 1-2 mesi.
Note organolettiche: brillante, giallo paglierino. Al naso floreale (gelsomino, peonia), con note di mela, susina e agrumi. Al gusto sapido, equilibrato, con nuances minerali.
Temperatura di servizio: 8/10 °C.
Abbinamenti: antipasti, piatti a base di pesce, coquillage, carni bianche, salumi, formaggi di breve e media stagionatura.
Curiosità: la Petite Arvine è un vitigno tradizionale a maturazione tardiva. Il suo nome deriva dalla varietà – Arvine – e dalla piccola taglia (petite in Francese) dei suoi acini. Questo vino è caratterizzato da un’intensa mineralità e salinità tipiche dei vini di montagna.
Chardonnay Valle d’Aosta D.O.P.
Vitigno: bianco, Chardonnay 100%.
Produzione annua: 36.000 bott.
Vinificazione: refrigerazione delle uve, pressatura soffice a grappolo intero, fermentazione di 12 giorni in acciaio inox a temperatura di 16°C. Affinamento “sur lies” di 1-2 mesi.
Note organolettiche: giallo paglierino. Al naso delicato e floreale, con note di banana e susina. Al gusto morbido, sapido e minerale.
Temperatura di servizio: 10/12 °C.
Abbinamenti: antipasti, primi piatti, flans, piatti a base di pesce, carni bianche e rosse, formaggi di media stagionatura.
Curiosità: lo Chardonnay è un vitigno internazionale che si è adattato perfettamente al terroir valdostano, acquisendo un carattere di montagna, che lo rende inconfondibile per la sua spiccata freschezza.
I Rossi – Les Crêtes
I vini rossi nascono tra 350-800 m di altitudine. I vigneti sono frazionati in micro-parcelle (con estensione media inferiore a 1500 mq.), in forte pendenza e sono caratterizzati da medie densità d’impianto (6-9.000 piedi/ha). Oltre che nelle zone di Les Crêtes e La Tour di Aymavilles, con esposizione Nord/Ovest, le uve si trovano anche nelle vigne Les Toules di Sarre, zona vocazionale storica del Torrette, e nelle vigne di Saint Christophe con esposizione Sud. Il Nebbiolo invece, da sempre presente anche in Valle d’Aosta, viene coltivato nel fondovalle alluvionale di origine glaciale (nelle zone vocate di Arnad e Issogne).
Torrette Valle d’Aosta D.O.P.
Vitigni: Petit Rouge 70%, uvaggio di autoctoni (Mayolet, Cornalin, Fumin) 30% rosso.
Produzione Annua: 30.000.
Vinificazione: fermentazione di 8 gg. in acciaio inox (28/30 °C), rimontaggi giornalieri. Affinamento di 8 mesi in acciaio.
Note organolettiche: colore rosso rubino. Fresco, fine e delicato, al naso floreale (viola e rosa canina) fruttato (piccoli frutti rossi). In bocca, delicato ed elegante, con sottile vena acidula.
Temperatura di servizio: 16/18 °C.
Abbinamenti: antipasti misti, salumi, primi piatti (paste e zuppe di cereali e verdure), carni bianche e rosse, formaggi freschi e mediamente stagionati.
Curiosità: il Torrette è la maggiore D.O.C. di zona della Valle per estensione, è vinificato a base prevalente Petit Rouge, il vitigno autoctono più diffuso ed è tradizionalmente consumato a tutto pasto.
Pinot Noir Valle d’Aosta D.O.P.
Vitigno: rosso, Pinot Nero 100% (selezione di Borgogna)
Produzione annua: 20.000 bott.
Vinificazione: Diraspatura delle uve refrigerate, criomacerazione di 2 giorni, fermentazione di 8-10 giorni in acciaio inox a temperatura di 24 °C, con rimontaggi giornalieri. Affinamento in acciaio inox di 6 mesi.
Note organolettiche: rubino. Al naso fruttato (frutta rossa, sottobosco) con note di salvia. Al palato, fruttato e sapido con struttura fine e tannino vellutato. Finale fresco e minerale.
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Abbinamenti: primi piatti; pesce azzurro, salumi, carni rosse e bianche, fondute, formaggi di breve e media stagionatura.
Curiosità: Les Crêtes, con la lavorazione del suo Pinot Nero in solo acciaio, ottiene un Pinot di montagna elegante, che si contraddistingue per il colore più intenso, il frutto accentuato e la complessa struttura.
Il Terroir
Situata nel cuore delle Alpi ed incastonata tra “quattro grandi” come il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa ed il Gran Paradiso, la Valle d’Aosta è la più piccola delle regioni d’Italia.
La Valle d’Aosta è la regione europea con la maggior concentrazione di aree protette. Il 13% della superficie totale è occupata da parchi, riserve naturali e oasi. La maggiore estensione protetta è quella del Parco Nazionale Gran Paradiso, seguita dal Parco Regionale Mont Avic.
Orograficamente è divisa in due dalla Dora Baltea che scorre nella valle centrale in direzione ovest-est, ed evidenzia due versanti, uno ombroso esposto a nord detto envers nel dialetto locale, e uno assolato e arido esposto a sud detto adret. Nella Valle centrale confluiscono una ventina di valli laterali orientate lungo l’asse nord-sud.
La vite in questo territorio trova il suo habitat ideale sui terrazzamenti ventilati che si estendono lungo la valle centrale e salgono a ridosso della montagna.