ANTINORI GUADO AL TASSO 2011

Posted on

 

Bolgheri Superiore Guado al Tasso dei Marchesi Antinori nasce nell’omonima tenuta situata a circa 80 km a sud-ovest di Firenze, vicino al paese medievale di Bolgheri, in Alta Maremma.

È prodotto con uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e una piccola aggiunta di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese.

Un territorio, quello di Guado al Tasso, contraddistinto dall’Anfiteatro Bolgherese, una serie di colline che racchiudono la pianura che si affaccia sul mare, capace di creare un microclima unico, con grandi escursioni termiche. I vigneti di Guado al tasso si trovano ai piedi dell’Anfiteatro e, nella notte, l’aria fredda scende dalle colline fino a rinfrescare i filari. Queste particolari condizioni climatiche donano alle uve una spiccata aromaticità e garantiscono una perfetta maturazione dell’acino.

L’annata 2011 è stata caratterizzata da un luglio fresco, mentre l’inizio della primavera e il periodo di fine agosto-primi di settembre sono stati caldi, registrando temperature anche sopra la media. Il germogliamento è avvenuto leggermente in anticipo ma con buona uniformità. Il proseguimento regolare della primavera e un’estate che, fino ai primi di agosto, è stata fresca e caratterizzata da qualche pioggia, hanno favorito un ciclo vegetativo lungo e senza stress. Il caldo di fine agosto, sebbene mitigato dall’influenza del mare, ha provocato qualche irregolarità e variabilità nei tempi di maturazione oltre ad un leggero calo nella produzione, specie nelle varietà più precoci come il Merlot. Settembre è stato più mite, con qualche sporadica precipitazione che ha permesso ai più tardivi Cabernet Franc e ai Cabernet Sauvignon di completare l’ultimo ciclo di maturazione in maniera uniforme, garantendo una eccezionale concentrazione del gusto e dei tannini.

La vendemmia a Guado al Tasso viene fatta esclusivamente a mano e in cassette da 15kg. Arrivate in cantina, le uve
vengono controllate in due momenti: prima sul tavolo di cernita si selezionano i grappoli più sani e integri; poi, dopo la diraspatura, scorrono gli acini che vengono controllati uno ad uno, per garantire che solo quelli perfettamente maturi confluiscano all’interno dei serbatoi di fermentazione. Come ogni vendemmia, sono stati vinificati separatamente i singoli appezzamenti di vigneto in tante piccole parcelle di raccolta, distinguendole per le caratteristiche delle uve. Fermentazione e macerazione sono avvenute in serbatoi di acciaio inox, a temperatura controllata, per 15 / 20 giorni. Dopo le operazioni di svinatura, i vini migliori sono stati travasati direttamente in barriques nuove, dove hanno terminato la fermentazione malolattica. Al termine del primo anno di affinamento in legno, in barriques di rovere francese, le migliori selezioni sono state assemblate e rimesse successivamente in piccole botti per altri 6 mesi prima dell’imbottigliamento.

Da una vendemmia calda e precoce non ci si aspettava un’intensità aromatica e una setosità dei tannini come quella
che invece manifesta il Guado al Tasso 2011. I Merlot hanno apportato dolcezza gustativa, spessore e un aroma di
frutta scura molto intenso. I Cabernet Sauvignon hanno mostrato straordinaria ricchezza, aggiungendo aromi
orientati anch’essi al frutto scuro, alla liquirizia e senza alcuna nota vegetale. I Cabernet Franc hanno conferito
magnifica armonia ed equilibrio, distendendo l’elevata concentrazione tannica delle precedenti due varietà e infine
una piccola aggiunta di Petit Verdot ha dato quel leggero tocco di speziato che è andato a completare il bouquet. È un vino concentrato, di grande classe ed eleganza e capace di invecchiare a lungo.

Ottimo vino da meditazione, è ideale in abbinamento a primi piatti a base di ragù di carne, carni rosse alla brace, carni in umido e selvaggina. Ideale anche per accompagnare formaggi stagionati.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *